In attesa della nuova stagione, gustiamoci qualche DVD, magari di un bel film mai uscito in Italia. Online si trova facilmente (con sottotitoli in inglese o in francese) Eastern Boys, del francese Robin Campillo (il regista di Les Revenants, da cui poi è stata tratta la serie tv), da noi visto solo in una fugace presenza a Venezia dove vinse il premio Orizzonti.
È uno dei migliori film visti recentemente. Il maturo Daniel (Olivier Rabourdin) abborda alla Gare du Nord a Parigi un ragazzo dell’est molto carino, Marek (Kirill Emelyanov), e si dà appuntamento con lui per l’indomani a casa sua. Marek arriva però assieme a una ventina di suoi compagni che ripuliscono totalmente l’appartamento del terrorizzato Daniel, il quale non può fare niente per impedirlo. Superato lo shock, Daniel non fa denuncia e lo arreda di nuovo piano piano. Incredibilmente, qualche giorno dopo, Marek ha il coraggio di andare nuovamente da lui. Pur titubante, Daniel cede al forte desiderio di possederlo. I due cominciano a vedersi stabilmente. Nasce una relazione che però col tempo si muta: Daniel infatti a un certo punto non vuol più far l’amore col ragazzo (che in realtà è ceceno e si chiama Ruslan) perché ha l’idea di adottarlo. Per farlo, però, i due devono sgominare la banda, comandata da un boss risoluto e spietato, che ha requisito i passaporti di tutti.
La storia inizia con una bellissima, lunga ripresa alla Gare du Nord, pullulante di tanti ragazzi, spesso minorenni, che si prostituiscono, senza dialoghi ma incredibilmente pregnante. Diviso in quattro capitoli, il film cambia continuamente di registro. La prima parte è un dramma gelido e poco rassicurante per lo spettatore che vede il mondo borghese di Daniel smontato pezzo per pezzo. In seguito diventa una storia di sesso per poi scivolare nell’amore, con un rapporto che da erotico diventa protettivo, quasi paterno, quando Daniel capisce la straziante storia personale del ragazzo. La parte finale è infine un film d’azione, con momenti di suspense.
Si passa dunque da un incubo, provocato dall’errore clamoroso di Daniel di avere dato il proprio indirizzo al ragazzo, al sogno di un amore reciproco fino a un segno di solidarietà commovente, conquistato peraltro col rischio della vita. Una storia d’amore differente e profonda, che vede Daniel, prima indifferente e devitalizzato, riscoprire il piacere di vivere grazie all’amore. Ben girate le scene di sesso, che hanno anche il valore di creare nei due personaggi una crescente fiducia reciproca.