Ambientato per le vie del centro romano, in un’estate torrida, in un passato mestamente finito ma non troppo remoto, Un’estate breve (Edizioni E/O, 15 euro) di Michele Bentivoglio è la storia di un triangolo amoroso dolceamaro e un po’ bisex.
Buona parte del romanzo è giocata sull’ambivalenza e sulle personalità confuse dei personaggi maschili: Carlo, designer di mezza età, sembra piuttosto sereno nell’accettare e vivere la propria attrazione per gli uomini, specialmente quelli che si affacciano seducenti alle finestre, ma non disdegna la compagnia della loro fidanzata, specialmente se è mediterranea e focosa; Fabio, artista naturalmente in crisi compositiva, si lascia invece trasportare dagli eventi, tanto che sono “i suoi passi” a condurlo, e poi “si ritrae” oppure “non afferra”… I suoi passi hanno comunque la costante tendenza a condurlo in locali gay.
Come ogni triangolo amoroso che si rispetti, la somma degli angoli interni smette di essere centottanta gradi un po’ perché il tempo passa inclemente e un po’ per crudele fatalità.
A proposito di triangoli dolceamari e un po’ bisex, da segnalare è anche l’uscita de Il canto del crepuscolo (Playground, 16 euro), il nuovo romanzo di Helen Humphreys. La casa editrice romana ha appena pubblicato anche un nuova edizione del suo conosciutissimo Cani selvaggi.
In tutti i romanzi di Humphreys c’è un che di allegorico e sospeso, oltre che una presenza sostanziosa del mondo animale: Il canto del crepuscolo non fa eccezione. In questo caso veniamo catapultati negli anni Quaranta, con la guerra che sconvolge l’esistenza di una giovane coppia inglese.
Per chi cominciasse a leggerlo e si chiedesse “sì, ma la roba gay dov’è?”, serve un po’ di pazienza… L’ultimo terzo del libro ripaga l’attesa. Non sono (soltanto) i personaggi gay a rendere un libro interessante per i lettori gay.
Infine per coloro che nelle ultime giornate di sole settembrino volessero un’alternativa valida e distinta al gossip pecoreccio c’è Vite segrete dei grandi scrittori italiani. Tutto ciò che non vi hanno mai raccontato sui grandi scrittori italiani (Mondadori Electa, 19,90 euro) di Tommaso Guaita e Lorenzo Di Giovanni.
Se di D’Annunzio ci hanno già detto più o meno tutto a scuola, di solito delle abitudini erotomani di Machiavelli si sa un po’ meno… E comunque si arriva anche ai nostri Moravia, Pasolini e Tondelli. Se gli scrittori italiani non dovessero bastare, nel catalogo Mondadori esistono anche un volume dedicato a quelli internazionali e un altro riservato agli artisti.