Quando si pensa a un viaggio romantico è la Francia, paese dell’amore per antonomasia, che viene in mente. Ma se per voi Parigi oramai sapesse di déjà vu, è dallo charme di Nizza che dovete farvi ammaliare.
(prima pubblicazione Pride febbraio 2017)
La capitale della Costa Azzurra affacciata sul mare della Baia degli Angeli gode di un clima temperato tutto l’anno, quindi non è solo una rinomata meta estiva ma è estremamente accogliente anche nei mesi di cosiddetta bassa stagione. Circondata da colline verdeggianti, fu amata per la sua straordinaria luce da artisti come Matisse, Picasso o Cocteau tanto per citare, e presenta una vita gay molto vivace che la rende la seconda città più arcobaleno dopo Parigi. Non sempre si ricorda che Nizza era “italiana” ma fu ceduta da Cavour, primo ministro del regno di Sardegna, all’imperatore Napoleone III in cambio del suo appoggio alla politica di unificazione nazionale condotta dalla monarchia di casa Savoia.
Per andare a piedi alla sua scoperta partite da place Masséna, cuore della zona pedonale e circondata da portici sotto i quali ci sono negozi, bar e ristoranti. Sua particolarità sono sette piedistalli su cui si innalzano moderne statue che rappresentano i continenti e che di notte s’illuminano creando un’atmosfera molto suggestiva.
Prima di addentrarsi nella pittoresca città vecchia passando dalla piazza del mercato dei fiori, una tappa da Maison Auer è doverosa. Questa storica confetteria-cioccolateria frequentata dalla regina Vittoria è particolarmente rinomata per la squisita (ma costosissima) frutta candita.
Passeggiando per le strette e tortuose vie del Vieux Nice piene di locali dove assaggiare il tipico street food locale il pan bagnat, un panino rotondo farcito con verdure crude, tonno o acciughe e uova sode (tutti gli ingredienti della famosa “insalata nizzarda”), accompagnato da un buon bicchiere di vino rosé, arrivate fino a piazza Garibaldi (l’eroe dei due mondi nacque in questa città).
Da qui si entra nel quartiere Bonaparte, la zona gay dove ci sono alcuni dei principali locali e la sede del Centre LGBT Côte d’Azur. Il centro riceve la visita di circa 2000 persone l’anno e ospita la ventina di associazioni presenti sul territorio che si occupano di vari temi, dalla salute fino all’organizzazione del pride, il festival Rencontres In&Out di cinema ad aprile e del Lou Queernaval, il primo carnevale a tema mai avuto in Francia. Per motivi legati alla sicurezza che attualmente concernono qualsiasi evento pubblico, quest’anno è annullato ma il grande successo delle prime due edizioni assicura che nel 2018 si farà il possibile per riproporlo.
Nizza, infatti, è una città ben più che gay friendly grazie a una amministrazione pubblica che pur se molto conservatrice è laicamente e intelligentemente gay supportive, fino al punto di aver creato il marchio “Nice irisée naturellement” ovvero Nizza naturalmente arcobaleno, che è stato concesso a un centinaio di attività commerciali la cui lista è presente in una guida, comprendente anche tutti gli indirizzi LGBT, scaricabile in francese o inglese dal sito dell’ente del turismo www.nicetourisme.com
Dopo aver visitato il parco della collina del castello che offre strepitose viste panoramiche, una passeggiata tenendosi mano nella mano sul lungomare della Promenade des Anglais non deve mancare, naturalmente con tappa per foto ricordo davanti al mitico (e ultra chic) hotel Negresco.
Per pernottare a prezzi ragionevoli segnaliamo l’hotel Windsor, dove ogni stanza è stata decorata da un artista differente e organizzatore del festival di video arte OVNI a dicembre. Per mangiare suggeriamo il ristorante Les garçons dove ogni cameriere vi farà esclamare: “Oh là là”, ma se preferite la cucina tradizionale Acchiardo è gestito dalla stessa famiglia da quattro generazioni. Per un’esperienza di design il Joya Lifestore è un concept store con ristorazione, e se invece vi manca la cucina italiana da Sentimi prenotate un tavolo nella elegante sala costruita intorno a un maestoso albero di olivo.
La sera sono molti i locali che vi aspettano per divertirvi ma vi indichiamo i cruising Malabar Station e Eagle, il cocktail bar Bitch e per ballare la discoteca Glam. Se preferite spogliarvi tra i vapori, molte sono le saune a disposizione, anche miste.
Nizza è comodamente raggiungibile con volo diretto aereo da Roma o con la linea del treno Thello da Milano. Che partiate mettendo in valigia la crema solare o un carré di Hermès per proteggervi dal fresco, per un city break di un fine settimana o un soggiorno più lungo per scoprire anche la magia della Provenza o il lusso di Montecarlo, vi possiamo assicurare che a Nizza lascerete un pezzo del vostro cuore. Considerando però tutte le celebrità internazionali che hanno amato questa città sarà di certo in ottima compagnia.